Tecnica Craniosacrale è una disciplina bio-naturale che opera allo scopo di preservare, consolidare e favorire lo stato di salute e benessere della persona, considerata nella sua globalità somatica, emozionale, mentale ed energetica.
Il Sistema Craniosacrale (o Sistema Respiratorio Primario) si manifesta attraverso diversi ritmi biologici che sono l’espressione della fluttuazione del liquido cefalorachidiano, dei fluidi corporei e della forza vitale del Sistema Respiratorio Primario che permea l’intera matrice somatica e bioenergetica dell’individuo.
La disciplina si avvale di specifiche tecniche manuali che prevedono un contatto dolce e leggero, applicato in varie zone corporee direttamente o indirettamente collegate al Sistema Craniosacrale, comprese le zone connesse al sistema viscerale.
I trattamenti consistono in ascolto, sincronizzazione e stimolazione dei ritmi biologici della persona, che tendono all’attivazione delle risorse innate e delle intrinseche capacità di equilibrio, nonché alla spontanea organizzazione, integrazione delle funzioni vitali e capacità di armonizzazione con i ritmi naturali.
Nell’utilizzo della Tecnica Craniosacrale è importantissima la capacità di ascolto del Movimento Respiratorio Primario, prodotto dalla circolazione del liquido cefalorachidiano e che determina tre fasi delle ossa coinvolte: flessione (le ossa si abbassano e si espandono), pausa, estensione (le ossa si restringono e si allungano).
Come le pulsazioni del sistema cardiovascolare, anche quelle del Sistema Respiratorio Primario possono essere percepite su tutto il corpo attraverso “punti chiave”.
L’operatore può quindi sentire con le mani eventuali disarmonie del ritmo e riportare la persona al suo equilibrio naturale attraverso metodiche di “tocco” leggero e sapiente. Estremamente dolce e piacevole, il trattamento craniosacrale è indicato anche per anziani e bambini.
Il Sistema Craniosacrale (o Sistema Respiratorio Primario) si manifesta attraverso diversi ritmi biologici che sono l’espressione della fluttuazione del liquido cefalorachidiano, dei fluidi corporei e della forza vitale del Sistema Respiratorio Primario che permea l’intera matrice somatica e bioenergetica dell’individuo.
La disciplina si avvale di specifiche tecniche manuali che prevedono un contatto dolce e leggero, applicato in varie zone corporee direttamente o indirettamente collegate al Sistema Craniosacrale, comprese le zone connesse al sistema viscerale.
I trattamenti consistono in ascolto, sincronizzazione e stimolazione dei ritmi biologici della persona, che tendono all’attivazione delle risorse innate e delle intrinseche capacità di equilibrio, nonché alla spontanea organizzazione, integrazione delle funzioni vitali e capacità di armonizzazione con i ritmi naturali.
Nell’utilizzo della Tecnica Craniosacrale è importantissima la capacità di ascolto del Movimento Respiratorio Primario, prodotto dalla circolazione del liquido cefalorachidiano e che determina tre fasi delle ossa coinvolte: flessione (le ossa si abbassano e si espandono), pausa, estensione (le ossa si restringono e si allungano).
Come le pulsazioni del sistema cardiovascolare, anche quelle del Sistema Respiratorio Primario possono essere percepite su tutto il corpo attraverso “punti chiave”.
L’operatore può quindi sentire con le mani eventuali disarmonie del ritmo e riportare la persona al suo equilibrio naturale attraverso metodiche di “tocco” leggero e sapiente. Estremamente dolce e piacevole, il trattamento craniosacrale è indicato anche per anziani e bambini.